L’incredibile bellezza e il colore azzurro-verde di questo fiume vi riempiono di entusiasmo? Qui si scherza dicendo che venga prodotto in una speciale fabbrica di colori.
La storia del sublime Isonzo è variegata e oltremodo primordiale. Le acque che si accumulano nei monti Jalovec, Šit, Travnik e Mojstrovka sgorgano da una grotta con un laghetto sotterraneo, e si riversano in una gola molto stretta che si allarga subito dopo e accompagna il vivace fiume Isonzo lungo un viaggio di ben 138 km. Questo corso d’acqua all’inizio è recondito, misterioso e calmo, poi di colpo diventa brioso e ricco di cascate, cascatelle e rapide.
Da una delle sorgenti carsiche più belle e pure delle Alpi Giulie nasce il figlio color verde smeraldo delle montagne, l’imponente fiume Isonzo (Soča).
La sorgente dell’Isonzo (Soča) è una attrattiva naturale magnifica ma difficile da raggiungere e la cui visita richiede un’ottima agilità. Nei dintorni potete ammirare il monumento al dr. Julius Kugy, percorrere il sentiero che passa attraverso i selvaggi renai della Val Zapoden e cercare ispirazione nel giardino botanico Alpinum Juliana. La magica Val di Trenta, casa e culla dell’inimitabile fiume Isonzo, vi entusiasmerà per la bellezza della sua natura e per la pace e la primordialità che gli abitanti del luogo conservano con orgoglio.
La sorgente dell’Isonzo (Soča) e la creatura malvagia che eruttava acqua
La legenda popolare narra che a Trenta vivevano il Dio Triglav, il Dio Jalovec e il Dio Mangart. Quando nella valle giunse una creatura malvagia che eruttava acqua e allagava i villaggi, gli Dei si accordarono per catturarla e rinchiuderla in una caverna, aprendogli la bocca quel tanto che bastava per irrigare la valle. La creatura verrà liberata solo dopo aver scontato la propria pena, e allora l’Isonzo si prosciugherà.
Sorgente dell’Isonzo (Soča) - ACCESSO
Lungo la strada che da Bovec porta al passo del Vršič giriamo a sinistra al 49° tornante. Dal rifugio alla sorgente dell'Isonzo parte un sentiero segnato che in 15 minuti conduce alla sorgente dell’Isonzo. Il sentiero è battuto e nella parte alta è molto impegnativo ed è assicurato con chiodi e funi d’acciaio. Per salire occorre indossare calzature adatte e avere una buona preparazione fisica. La sorgente dell’Isonzo è posta lungo il popolare sentiero dell’Isonzo.
BOVEC HOP-ON HOP-OFF e BUS per la sorgente dell'Isonzo
Nei mesi di giugno e agosto è disponibile il trasporto pubblico organizzato: